Nato in un sobborgo di Londra nell'estate del 1947 si avvicina alla musica all'età di 5 anni. E pensare che il suo primo strumento è il pianoforte. L'unico amore della sua vità, però, diventerà ben presto la chitarra. Nel 1971 con Freddie e Roger fonda un gruppo che farà la storia, i Queen. Autore di brani del calibro di Tie Your Mother Down, di We Will Rock You, di Flash, Hammer to Fall, Who Wants to Live Forever, I Want it All, Save Me e The Show Must Go On.
L'emozioni che riesce a trasmettere con il suo groove coinvolgente e le sue mirabolanti improvvisazioni sono di quelle che ti lasciano un brivido sulla schiena.
Ieri sera sul palco della kermesse più famosa d'Italia, il Festival di Sanremo, Brian May con la sua Red Special è riuscito a stupire ed emozionare ancora una volta. In duetto con Irene Fornaciari e con la partecipazione di Kerry Ellis interpreta la versione inglese di "Uno dei tanti" e incanta l'Ariston che letteralmente esplode sulle note di "We will rock you". Una partecipazione del pubblico rara per entusiasmo e apprezzamento, che termina con una standing ovation più che meritata.
Il modo migliore per raccontarvi quest'emozione penso sia mettere un punto alle parole e lasciare spazio alla Musica.
L'emozioni che riesce a trasmettere con il suo groove coinvolgente e le sue mirabolanti improvvisazioni sono di quelle che ti lasciano un brivido sulla schiena.
Ieri sera sul palco della kermesse più famosa d'Italia, il Festival di Sanremo, Brian May con la sua Red Special è riuscito a stupire ed emozionare ancora una volta. In duetto con Irene Fornaciari e con la partecipazione di Kerry Ellis interpreta la versione inglese di "Uno dei tanti" e incanta l'Ariston che letteralmente esplode sulle note di "We will rock you". Una partecipazione del pubblico rara per entusiasmo e apprezzamento, che termina con una standing ovation più che meritata.
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